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La solitudine della montagna come stimolo per una rinascita interiore. L'asperità delle infinite distese di neve e ghiaccio che lascia intravedere uno spiraglio di vita e di luce, in quel desiderio di respirare la libertà. Racconta un viaggio nell'interiorità dell'uomo, la cui evoluzione emotiva va di pari passo con quella della natura, opera del fotografo Pino Veclani, simbolicamente intitolato "Il deserto nella montagna". Si spazia dalla sezione dedicata al "Niente", dove lo sguardo si perde tra infinite distese di dune di neve, alle pagine che raccontano di "Cieli, Nuvole, Riflessi e Tramonti", dove spiragli di luce fanno presagire l'avvio di un tempo da dedicare all'autenticità della vita. Ma è solo nella sezione dedicata al "Verde e all'Acqua" che la natura e l'uomo si avviano alla maturità, intravedendo i segnali di un risveglio che è anche rinascita. Infine, la "Presenza" degli animali, dei fiori che sbocciano e dell'uomo, segno di un cammino che sfocia nella consapevolezza del vivere, nella ricerca della mano dell'Altro per cogliere l'essenza della vita, in un Noi che sfiora l'eternità.
